Bes, legalità e convivenza civile
La Funzione Strumentale per i BES e la Convivenza Civile si occupa delle iniziative che coinvolgono l’utenza scolastica nell’ottica dell’ampliamento dell’offerta formativa e dell’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali attraverso attività volte a migliorare il loro contesto di apprendimento.
In particolare, la categoria BES è divisa in quattro gruppi (criticità di tipo linguistico, socioeconomico, relazionale-comportamentale, borderline) che indirizzano le modalità di somministrazione del processo didattico-educativo, cercando di trovare le strategie più adatte per cogliere le azioni per il raggiungimento non solo del successo scolastico ma anche della maturazione personale.
Alla normale attività didattica, si affiancano poi una serie di progettualità che arricchiscono il bagaglio culturale degli studenti, poiché spaziano su diversi campi d’interesse che, tuttavia, convergono nella realizzazione di una vera e propria educazione al senso civico.
La maggior parte dei progetti, infatti, è legata alla tematica della Legalità, che nel nostro Istituto non è solo argomento precipuo di Educazione Civica al quarto anno, ma trova piena concretizzazione nel “Viaggio della legalità”, che ogni anno porta a Palermo, in occasione della commemorazione della Strage di Capaci il 23 maggio, una delegazione di studenti meritevoli.
Numerosi sono, poi, gli incontri con le forze dell’ordine, sia in relazione al Protocollo “Scuola Spazio di Legalità”, sia per contrastare fenomeni purtroppo oggi molto diffusi come il bullismo e il cyber bullismo.
Un’altra porzione dei progetti previsti ha finalità di tipo sociale, come ad esempio la partecipazione attiva alla Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne, il 25 novembre, o ancora le iniziative in favore della lotta per la parità di genere.
Una grande attenzione è posta anche alle attività a carattere storico-sociale, come la partecipazione al “Viaggio della memoria” e la contestuale presenza alle celebrazioni della Giornata della Memoria (27 gennaio) e alla Giornata del Ricordo (10 febbraio) o, ancora, l’interessamento a eventi inerenti alla Resistenza e allo studio della Costituzione.
Da quest’anno, a questa Funzione Strumentale afferisce anche il ruolo di Referente per la Salute e l’Ambiente. Anche in questo ambito, non poche sono le iniziative, a partire dal progetto per il contrasto alla Ludopatia e altre dipendenze, agli incontri con esperti e testimonial di Associazione ed Enti interni al mondo della sanità, fino ad arrivare a progetti preposti alla salvaguardia dell’ambiente scolastico attraverso la pulizia degli spazi comuni in uso agli studenti e a tutto il personale.
Naturalmente, le progettualità variano di anno in anno, al netto di quelle che, come le già descritte, si sono radicate e attirano il favore dell’intera comunità scolastica, poiché ormai divenute identitarie e, dunque, irrinunciabili.
Convivenza Civile significa, in primo luogo, comunanza di intenti per un sereno e corretto svolgimento delle giornate vissute a scuola. Un modo giusto, forse l’unico, per formare studenti consapevoli e futuri cittadini di una società, si spera, più equa e solidale.