Progetto di educazione stradale per gli alunni diversamente abili

Anche quest’anno scolastico torna il progetto di educazione stradale, “La strada, la nostra vita, impariamo a rispettarla”, promosso dal comune di Crema con la collaborazione della delegazione locale dell’Aci, che si pone quale obiettivo quello di supportare la formazione dei giovani utenti della strada. Partendo da questa iniziativa, da 5 anni allo Sraffa, le docenti di sostegno Antonella Fazio e Francesca Salato, con il coinvolgimento della Polizia Locale di Crema, curano un ulteriore progetto, che si caratterizza per la particolarità di avere come destinatari gli studenti diversamente abili. Nelle scorse settimane le due docenti referenti hanno preparato gli alunni fornendo l’occorrente per la realizzazione della cartellonistica necessaria, utilizzata in aula per gli interventi del sovrintendente della Polizia Locale di Crema, Pietro Bianco. Una volta al mese per circa 2 ore, attraverso lezioni frontali e uscite sul territorio, l’esperienza del sovrintendente Bianco, impegnato quotidianamente sul campo, guiderà i ragazzi verso la conoscenza delle norme che regolano la circolazione in sicurezza dei pedoni e dei ciclisti. Utilizzando le risorse messe a disposizione dalla scuola, a partire dalla Lim, il sovrintendente Bianco accompagnerà i ragazzi verso la conoscenza delle regole che caratterizzano impianti semaforici, segnaletica orizzontale e verticale, adattandone i contenuti alle specificità dei giovani utenti. Sarà ripetuta l’esperienza della scorsa edizione: il percorso ciclopedonale che vedrà impegnati studenti, insegnanti, genitori e assistenti, al termine del corso, presumibilmente nel mese di maggio, all’interno dei giardini di Campo di Marte, seguendo l’apposita segnaletica.L’impegno della Polizia Locale nelle scuole – ha sottolineato il sovrintendente Pietro Bianco, ringraziando l’istituto Sraffa, l’amministrazione comunale di Crema e la Polizia Locale, con in testa il comandante Giuliano Semeraro – si rinnoverà nelle prossime settimane, con ulteriori iniziative rivolte a ragazzi e per quanto riguarda il progetto con gli alunni diversamente abili, in primavera grazie alla collaborazione con il Consorzio Arcobaleno ci sarà la possibilità di simulare un percorso utilizzando il tandem, mezzo che favorisce integrazione, autostima, aiuto reciproco, consentendo di andare in bici anche a chi non può farlo in maniera autonoma”.